Rimettere al centro i Beni Comuni, la sfida del XXI secolo

Negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo di accesi dibatti sul concetto di bene comune, un concetto difficile da sintetizzare, perchè può contenere tutto e il contrario di tutto.

Per iniziare, la definizione giuridica vede la distinzione tra beni comuni, beni privati e beni pubblici; gli ultimi due sono colonne portanti dell’economi di mercato, mentre i primi minano alle sue basi; non basta riassumere i Beni Comuni come un fallimento dell’economia del XXI secolo, ma di certo essi rivoluzionano il rapporto che c’è tra l’uomo e le cose, dunque mettono in discussione il concetto di proprietà individuale, opponendo ad essa la dimensione collettiva.

Andando oltre la definizione giuridica, i beni comuni si fondano su rapporti socio-economici orizzontali (tra individui e non tra lavoratore/imprenditore), cioè improntati non più sull’utilità e il profitto ma sulla solidarietà. I beni comuni sono espressione dell’esercizio delle libertà fondamentali dell’uomo, dello sviluppo delle capacità e della personalità individuale e comunitaria, quindi delle coscienze.

L’acqua, l’ambiente, la cultura ma anche la più vicina Cales, con i suoi splendori e la sua storia, sono esempi pratici e più volte ripresi di Beni Comuni. L’elenco non è certo finito, bisogna anzi ampliarlo facendo fronte comune per una partecipazione diffusa in loro difesa.

L’attacco ai Beni Comuni è quindi un attacco alla gestione delle comunità, la loro tutela, invece, sottre i beni al profitto e garantisce una utilità diffusa e sociale di essi. I beni comuni rappresentano quindi la sfida del nostro tempo, con cui la politica deve necessariamente confrontarsi per costruire un nuovo modello sociale.

Mercatino di Natale Equo e Solidale (Calvi Risorta)

Sabato 15 dicembre 2012 dalle ore 15, a Calvi Risorta, lungo le stradine di Via Garibaldi e Via Napoli (località Visciano), si svolgerà la terza edizione del MERCATINO DI NATALE EQUO E SOLIDALE.

Non un comune mercatino di Natale, ma un luogo di incontro tra associazioni, ONG, cooperative etiche, artigiani e realtà territoriali, per promuovere un’economia etica, che contrappone all’idea di consumo la solidarietà equa senza distinzioni.

Uno spazio fatto di musica, teatro, culturale, artigianato, cibi tradizionali delle nostre terre, arte del riuso ma soprattutto banchetti e espositori che vendono proprie produzioni per finanziare progetti solidali e proporre un modello di economia in cui non c’è profitto ma guadagno socializzato.


Di seguito il programma della giornata:

15.00: Apertura Mercatino

17.00: Favolando – Teatro delle marionette

All’interno della libreria sarà allestito un teatrino delle marionette e a seguire raccontastorie.

18.00: Incontro con autore – Il noir del libro “Trombate – Storia di storie tagliate di Mario Emmepi8 Pota.

Tagliate, buttate, censurate, scartate, avversate, questa è una raccolta di storie trombate. Trombate è una esortazione alla vita, alla vendetta, all’azione, all’amore e al sesso. Nella piena consapevolezza di quanto la femmina Morte sia sempre in agguato. Trombate è a suo modo un moderno e adrenalinico inno alla gioia.

20.30: Balli e musica con la compagnia “Tamborea – Progetti Popolari

Arrangiamenti nati all’incrocio tra la magia ed il coinvolgimento di pizziche e tammurriate. Un viaggio tra le sonorità delle tradizioni popolari. Salti virtuali tra le musiche del sud Italia nell’intento di trasmetterne il calore e la passione, al ritmo squillante delle castagnette.

Durante il mercatino, inoltre, troverete: istallazioni di arte del riuso, giocolierie artisti di strada e la musica itinerante degli “Arrevotapopolo, fiati e percursione di tradizione calena“.

Il mercatino si svolgerà lungo le stradine pittoresche di via Garibaldi e via Napoli, tra i portono settecenteschi e ottocenteschi del quartiere di Visciano. In caso di pioggia si svolgerà invece presso l’IAC Cales (scuole medie di Calvi Risorta).

L’invito è però anche per la mattina, a Capua, dove il movimento No Gas ha indetto un corteo che si snoderà trale strade della cittadina per dire un secco no al progetto criminale di costruzione di un Gassificatore in un territorio già martoriato da ecomostri e smeltimento selvaggio dei rifiuti.

Il 15 dicembre sarà una giornata di lotta e solidarietà.

Il riuso come scelta solidale

Nelle ultime settimane, a chi sarà capitato di camminare tra le strade di Calvi Risorta, avrà sicuramente notato particolari istallazioni, messe lì senza preavviso e senza alcune firma.

Quelle istallazioni avevano una grossa particolarità. Erano fatte con rifiuti. Scatole, mobili, travi, tetrapack, vecchi attrezzi e tanto altro sono bastati per poter lanciare l’ARTE DEL RIUSO a Calvi Risorta.

Quelle istallazioni sono state messe lì da noi, attivisti della Piccola Libreria 80mq, per lanciare la terza edizione del Mercatino di Natale Equo e Solidale, che si svolgerà il 15 dicembre tra le stradine del quartiere di Visciano a Calvi Risorta (o presso l’IAC Cales in caso di pioggia).

Abbiamo scelto questo modo alternativo di pubblicizzare la manifestazione perchè, con molta gioia, abbiamo scoperto che a Calvi Risorta ci sono molti artisti che si dilettano nel riuso dei materiali per fini artistici e noi ne abbiamo approfittato, principalmente grazie all’aiuto di Luca Carusone, studente d’arte caleno, che con molta fantasia ha ideato e creato le 3 istallazioni che abbiamo proposto in questi giorni.

Queste stesse istallazioni saranno visibili anche lungo il percorso del Mercatino, perché crediamo che il riuso sia uno dei cardini dell’impegno solidale in quanto riutilizzando è possibile avere una minor produzione di rifiuti che quindi impatterà positivamente sull’ambiente, e sulla salute di tutti.