i Libri Medi

1. Da cronistoria, esaustivo, approfondito (VENDUTO)

Le buone storie non vengono scritte, ma vengono riscritte. I grandi romanzi sono diamanti estratti da riscritture stratificate.

 
 
 
 
2. Giovane, frizzante, romantico (VENDUTO)
 
 

Naturale che ho dei segreti.

Ovvio. Tutti ne abbiamo. É assolutamente normale. Sono sicura di non essere peggiore di altri.
Non sto parlando di segreti grossi, sconvolgenti, del tipo “il presidente sta pensando di bombardare il Giappone e solo Will Smith può salvare il mondo”.
No, io intendo dire piccoli normalissimi segreti. 
 
 
 
 
3. Difficile staccarsi, avvincente, scorrevole ma mai banale
 
 
C’è una sola cosa che so, ed è una certezza. E cioè che la verità non rende liberi. Non come ho sempre sentito dire, né come io stesso ho ripetuto infinite volte in stanza minuscole e in celle di prigione, mentre facevo pressione perché uomini distrutti mi confessassero i loro peccati. Mentivo. Li ingannavo. La verità non salva né rende integri. Non permette di innalzarsi al di sopra delle macerie delle menzogne, dei segreti e delle ferite del cuore. Le verità che ho scoperto mi incatenano alla tenebra, in un oltretomba dove vittime e fantasmi mi strisciano accanto come serpenti. In questo luogo la verità non è qualcosa da contemplare. Qui il male sta in agguato. Qui, un respiro dopo l’altro, ti alita in bocca e nel naso, finché non riesci più a sfuggirgli. È questa la cosa che so. L’unica.
 
 
 
 
4. Intrigante, intenso, trascinante (VENDUTO)

Non poter fare a meno di qualcosa significa che non la possediamo, ma che ne siamo posseduti.

 
 
 
5. Provocatorio, discutibile, riflette sulle proprie responsabilità (VENDUTO)
 
 
La ragione sfida alle volte la forza con una specie di coraggio disperato, come per farle sentire che, a qualunque segno arrivi, non arriverà mai a diventar ragione.

 

 

6. Per pochi eletti, misterioso ma realistico, con interessi particolari (VENDUTO)

 
I programmi più facili da usare sono quelli che richiedono meno cose da imparare per i nuovi utenti. E per quanto semplice, questo concetto basilare sarebbe stato il punto di svolta che avrebbe fatto funzionare il suo piano.

 

 

7. Esistenziale, insofferente, alla ricerca di libertà

Dimentichiamo spesso e volentieri di essere atomi infinitesimali per rispettarci e ammirarci a vicenda, e siamo capaci di azzuffarci per un pezzettino di terra o di dolerci di certe cose, che, ove fossimo veramente compenetrati di quello che siamo, dovrebbero parerci miserie incalcolabili.

 
 
 
8.  Introspettivo, adulto, da leggere con il fiato sospeso (VENDUTO)
 
 
Qualche volta penso che il ricordare troppo la storia sia come l’alcol o l’eroina –una dipendenza che sembra dare significato alla tua vita ma che in realtà ti consuma e alla fine ti distrugge.
 
 
 
 
9. A sorpresa, veloce, per stare in compagnia (VENDUTO)
 

Sono cose che succedono. Di rado, certo, una volta nella vita, forse due, ma posso assicurarvi che succedono perché è successo a me.

 
 
 
10. Sferzante, malinconico, imprevedibile (VENDUTO)
 
 
Solo che io non sono affetto soltanto da malinconia, mal di testa, indolenza e dalla mistica facoltà di sentire gli odori per telefono. Il più terribile dei miei mali è la predisposizione alla monogamia; c’è una sola donna con cui posso fare tutto quello che gli uomini fanno con le donne: Maria. E da quando lei se n’è andata, vivo come dovrebbe vivere un monaco, con la differenza che io non sono un monaco.
 
 
 
11. Affascinante, da assaporare per gradi, incredibile
 
 
Calore. Ecco che cosa significano per me le città grosse. Si scende dal treno, si esce dalla stazione e si è presi dalla scalmana. Il calore dell’aria, del traffico, della gente. Il calore del cibo e del sesso. Il calore dei grattacieli. Il calore che esce dalla metropolitana e dalle gallerie. Nelle città grosse ci sono almeno cinque gradi di più. Il calore si leva dai marciapiedi e cala dal cielo inquinato. Gli autobus sbuffano calore. Emana dalle folle di acquirenti e impiegati. Tutta l’infrastruttura si basa sul calore, lo usa disperatamente, ne produce altro. La definitiva morte per calore dell’universo, di cui gli scienziati amano parlare, è già ben avviata a verificarsi: in qualsiasi città di dimensioni grandi o medie si sente ovunque che si sta realizzando. Calore e umidità.
 
 
 
12. Profondo, devastante, pessimista (VENDUTO)
 
 
Sostiene che le spiace. Che le manca la poesia. Se avesse avuto un filo di poesia, oggi non ci troveremmo qui. Ma tutti noi ci pentiamo quando veniamo scoperti. Allora versiamo fiumi di lacrime. Il punto non è se siamo davvero pentiti. Il punto è che cosa abbiamo imparato. Che cosa faremo adesso che ci siamo pentiti.
 
 
 
13. Spiazzante, un viaggio dentro se stessi, amore e odio (VENDUTO)
 
 
Ramin abbandona il capo sul poggiatesta con la fodera di pelliccia e chiude gli occhi. Il tassista chiude il taccuino. Tambureggia con le dita sul volante. Io sprofondo un po’ più un po’ di più nel sedile e alzo gli occhi verso Ramin. Dall’ultima volta, il suo viso si è infossato. Lì dove cominciano le orecchie si sono formate le prime linee sottili, visibili per il momento solo a chi è specializzato in quest’area del viso. Puntano verso il basso. La prova infallibile dell’età. Del fatto che non si è più giovani. Di avere più passato che futuro. Mi chiedo se negli ultimi due anni sono invecchiata anch’io così, o se dipende dal fatto che Ramin è diventato padre. Se ha dovuto pagare la paternità con gli ultimi resti della giovinezza.
 
 
 
14. Percettivo, trainante, con il fiato sospeso (VENDUTO)
 
 
Per una settimana era stato un gioco di sguardi. Intensi, complici, affettuosi.
 
 
 
15. Struggente, riflessivo, commovente (VENDUTO)
 
 
Quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne uno a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la tua stessa profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno che sei venuta al mondo. Senza farti distrarre da nulla, aspetta, aspetta ancora, stai ferma in silenzio e ascolta il tuo cuore. E quando poi ti parla alzati e va’ dove lui ti porta, va’ dove ti porta il cuore.
 
 
 
16. Simpatico, divertente, facile rivedercisi (VENDUTO)
 

Mentre pensavo che devo fare le pulizie di casa hanno suonato i testimoni di Geova: “Siamo qui per salvarti!”
Ho passato loro la scopa.

.

 
 
17. Particolare, intenso, deciso
 
 
Mi sembrava di essermi avventurato solo di un passo per un sentiero che portava in un territorio caldo e delicato, già danneggiato in passato, e sapevo già da prima di saperlo che non mi sarebbe stato facile venirne fuori. Eppure andavo avanti, sempre più a fondo e sempre meno consapevole.
 
 
 
18. Amabile, attento ai dettagli, appassionante
 
 
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
 
 
 
19. Intenso, complesso, straziante (VENDUTO)
 
 
Un tempo il suo passo sulla terra gli era sembrato leggero. Pensava alla propria vita come a un’avventura aperta, regalava le cose, lo divertiva l’imprevisto, si lasciava trasportare dalle coincidenze favorevoli.
 
 
 
20. Personale, toccante, umano
 

Così è la vita: ti dà e ti toglie. “Siamo come ospiti che alloggiano in una camera d’albergo; le camere sono i nostri corpi. Ogni vita, cambiamo stanza”.

Questo è un bel pensiero, che a me piace tanto e mi piacerebbe molto se fosse così.

 
 
 
21. Enigmatico, variegato, profondo (VENDUTO)
 
 
Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra quale dovrebbe essere l’uomo
 
 
 
22. D’intesa, un gioco senza regole, nascosto
 
 
Era il loro gioco. La più segreta fra le tenere inezie che li avevano uniti negli ultimi vent’anni. Di solito era Stefano a lanciare l’idea. Emma non gli diceva mai di no.
 
 
23. Rapido, segreto, inaspettato
 
 
La strada che da Trakehnen va verso ovest, e porta al bivio qualche chilometro più in là, era quella che in estate da ragazzi percorrevamo spesso in bicicletta, mio fratello Peter e io.
 
 
24. Dalla bellezza indescrivibile, struggente, imprescindibile
 
 
Ciascuno fa il suo interesse… Al giorno d’oggi l’interesse va prima della parentela…
 
 
 
25. Teatrale, equivoco, divertente
 
 

“Questa persona non so chi mi ricorda. Questa situazione mi sembra di averla già sentita raccontare.”

 
 
26. Amore e odio, ironico e malinconico, stuzzica la fantasia (VENDUTO)
 
 

È vero. Ce lo fanno sempre notare tutti coloro che vengono qui per la prima volta… Noi usiamo sempre e solo il tu nel parlare alla gente… Ma senza offesa, si capisce! È un nostro modo di parlare. È la prima volta che viene da queste parti?

 

 

27. Meditativo, motivazionale, felice
 
 

Chi ha detto che solo i bambini possono giocare? La vita è un gioco, bisogna apprezzarla per ricevere i premi. A volte la ricompensa è proprio l’amore capita che un semplice “Ciao” ti porta ad iniziare quel gioco che chiami Amore, da cui non riesci più a venire fuori. 
Quindi vivi la tua vita giocando con amore.