Una targa in memoria di Benedetto D’Innocenzo a Calvi Risorta

Domenica 23 dicembre 2018, alle ore 10.30, a Calvi Risorta, in località Taverna Mele, verrà apposta presso l’abitazione della Famiglia D’Innocenzo una targa in memoria di Benedetto D’Innocenzo (N. 29.01.1879 – M. 26.02.1962).
Tutta la sua vita è stata dedicata alla costruzione di un sistema politico-democratico nel nostro paese e per questo fu vittima della reazione del governo fascista e confinato nel ’38 alle Isole Tremiti.
Dagli anni ’20 del secolo scorso, Taverna Mele fu infatti punto di riferimento per la costruzione del partito comunista e del fronte antifascista di tutta Terra di Lavoro.
Ancora nel II dopoguerra Taverna Mele restava un luogo strategico per la CGIL nella fase di occupazione delle terre e di tutte le battaglie politiche.
Durante la manifestazione, realizzata dalle famiglie Broccoli e D’Innocenzo con l’aiuto della Piccola Libreria 80mq, patrocinata dal Comune di Calvi Risorta, saranno esposti documenti storici, oggetti, immagini relativi al D’Innocenzo, alla sua famiglia e alla sua lunga militanza politica.
La manifestazione vedrà la partecipazione di Paola Broccoli, pronipote di Benedetto D’Innocenzo, del Sindaco di Calvi Risorta dott. Giovanni Lombardi e del professore Giovanni Cerchia, docente di storia contemporanea dell’Università del Molise.
Benedetto D’Innocenzo è stato un antifascista ed un partigiano che ha lottato per la democrazia. A distanza di molti anni dalla sua morte appare doveroso interrogare il silenzio che ha impedito una conoscenza sia della figura dell’uomo che della sua azione politica.

Eroi Di Carta: presentazione del libro Un giornale fuorilegge

Per la collana Eroi di Carta, la Piccola Libreria 80mq presenta, domenica 11 Novembre alle ore 18.00, il libro “Un giornale fuorilegge”: la storia de “Il Proletario“, giornale clandestino dalla Resistenza al Sud; fondato a Capua da Aniello Tucci e Michele Semeraro, stampato tra la primavera del 1942 e l’estate del 1943, il quale diventò la base per la costituzione dei Gruppi Proletari che animarono la lotta partigiana tra le province di Napoli e Caserta.
Proprio a Calvi Risorta e nell’Agro Caleno, il giornale clandestino trovò ampia diffusione grazie all’impegno di un nucleo di antifascisti, tra i quali il caleno Benedetto D’Innocenzo, antifascista attivo fin dall’avvento delle camicie nere.
Una storia, quella de “Il Proletario” (e della Resistenza in Terra di Lavoro), che dimostra come la resistenza nel Sud non abbia avuto un ruolo secondario ma come sia anzi stata determinante per la fine del ventennio nero.
Interverrà con noi Massimiliano Palmesano, autore del testo.

LIBrERiAZIONE – 6 anni in 80mq

Siamo giunti alla sesta edizione di LIBrERiAZIONE, appuntamento in memoria delle lotte antifasciste per la libertà.

Come da tradizione il 25 Aprile a Calvi Risorta ci sarà un momento culturale e ricreativo, dove rinsaldare i valori di chi ha dedicato la propria vita alla conquista della libertà: rispetto, uguaglianza e solidarietà.

Tutto si svolgerà lungo via Garibaldi e largo Benedetto D’Innocenzo a Calvi Risorta, a pochi passi dalla Piccola Libreria 80mq che, nella stessa giornata, compie il suo sesto compleanno.

Si inizierà alle 21.00 con una mostra fotografica e documentaria su Benedetto D’Innocenzo, militante antifascista caleno che, negli anni della dittatura mussoliniana, ha sempre lottato contro di essa prendendo parte, sul territorio, alla costruzione di un fronte di resistenza. La mostra, a cura di Paola Broccoli, conterrà documenti e foto inedite del ventennio e ha come fine quello di raccontare il contributo dato dall’AgroCaleno nella resistenza alle camicie nere.

Dalle 21.30, invece, si esibiranno in concerto i Figli di un Do Minore e i P.o.p.p.o. (Piccola Orchestra per prestazioni occasionali). Due gruppi che si caratterizzano per le sonorità ricercate che vanno dal rock al jazz, con pezzi propri e cover reinterpretate per divertire gli ascoltatori attenti.

L’ingresso per prendere parte a tutta la manifestazione è libero, gratuito e aperto a tutti…tranne che a fascisti e perditempo!

IL 25 APRILE A CALVI RISORTA TORNA LIBrERiAZIONE – 6 anni in 80mq

Manca poco meno di un mese al 25 Aprile e come da tradizione si avvicina uno degli appuntamenti più importanti per 80mq: LIBrERiAZIONE, anniversario della nascita della Piccola Libreria 80mq che ogni anno ricordiamo festeggiando ma anche ricostruendo la memoria antifascista del nostro territorio.
Sabato 25 Aprile dalle ore 20.00 fino a notte, lungo via Garibaldi e in largo Benedetto D’Innocenzo a Calvi Risorta, si festeggiano la libertà, la condivisione e la partecipazione, valori fondanti delle lotte partigiane per la Liberazione così come per le attività di 80mq.
Anche quest’anno costruiamo questo appuntamento lungo due percorsi: il primo strettamente legato alla memoria storica con una mostra inedita, a cura di Paola Broccoli, sull’antifascista caleno Benedetto D’Innocenzo che, negli anni della dittatura mussoliniana, ha sempre lottato contro di essa prendendo parte, sul territorio, alla costruzione di un fronte di resistenza.
Alla memoria, poi, si affianca il secondo percorso, cioè il momento di festa, con il concerto live che ogni anno doniamo a tutti coloro che ci seguono da tempo e a chi sta iniziando a conoscerci. Dalle ore 22.00 sul palco si esibiranno i Figli di un Do Minore e i P.o.p.p.o. (Piccola Orchestra per prestazioni occasionali). Due gruppi che si caratterizzano per le sonorità ricercate che vanno dal rock al jazz, con pezzi propri e cover reinterpretate per divertire gli ascoltatori attenti.

L’ingresso è ovviamente libero per tutti…tranne che fascisti e perditempo!!!

A breve maggiori info

A conclusione di “LIBrERiAZIONE – 5 anni in 80mq”

Giunti al termine dei festeggiamenti per il 5° anno di attività della Piccola Libreria 80mq, facciamo un bilancio.
Il 25 Aprile, festa della Liberazione, ha visto protagonista un omaggio a due grandi band della musica internazionale grazie alle bellissime esibizioni delle cover band degli U2 “Vertigo” e dei Pink Floyd “Delicate sound” alle quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
Ma non solo musica…durante la serata, difatti, abbiamo voluto ricordare la memoria dell’antifascista caleno Benedetto D’Innocenzo, apponendo sotto la targa, affissa lo scorso anno, una corona realizzata in modo originale grazie all’utilizzo di materiale riciclato.
Inoltre, si sono susseguiti sul palco brevi interventi sull’importanza che ha per noi oggi, dopo 69 anni dalla sua ricorrenza, la Liberazione e la lotta antifascista, e sulle varie attività che il Comitato per l’Agro Caleno sta promuovendo contro la centrale a biomasse che vorrebbero realizzare sul territorio di Calvi Risorta, a pochi metri dal sito Archeologico di Cales.
Ringraziamo le tante persone che sono accorse alla serata e che l’hanno resa splendida.
Il 27 Aprile, invece, grazie alla presentazione del libro “Volti Dimenticati” di Aldo Cavallo e alle persone che sono intervenute con le loro testimonianze, abbiamo ripercorso alcune vicende personali che hanno caratterizzato gli anni della seconda guerra mondiale e le lotte, dei partigiani e non, per la liberazione dell’Italia dal potere nazifascista.
Parole toccanti e momenti emozionanti di chi ha vissuto da bambino, da soldato o da prigioniero, queste vicende, per noi di 80mq e per le numerose persone intervenute alla presentazione.
Ringraziamo, dunque, chi ha partecipato a queste due giornate di Libreriazione e chi da sempre sostiene le nostre attività.

Perchè una targa all’antifascista Benedetto D’Innocenzo?

ARTICOLO TRATTO DA www.saperincampania.it DI Paola Broccoli

Una giornata all’insegna dei valori di uguaglianza, libertà e partecipazione, in poche parole Antifascismo, quella del 24 aprile 2013 a Calvi Risorta.

La giornata organizzata dalla Piccola Libreria 80mq, giunta al suo quarto anno di attività, è una delle rare iniziative in occasione del 25 aprile che si terranno sul territorio casertano.

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Il tema della memoria collettiva è di cogente attualità. […] Essa viene utilizzato dagli storici ufficiali, dai politici, dai giornalisti, dai testi scolastici e così via. Le possibili discordanze tra la storia ufficiale e quella non ufficiale, rendono la memoria collettiva pericolosamente anarchica e creano preoccupazione alle oligarchie e ai detentori del potere, che spesso strumentalizzano, occultano, pilotano il flusso. 

La storia può divenire un racconto fatto con oblii e dimenticanze. Quando i testimoni si estingueranno, la memoria tenderà a scomparire, gli ottantenni moriranno e l’interesse per i fatti scemerà.

[…]

Chi è Benedetto D’Innocenzo?

Il suo ruolo di militante è storicamente documentato soprattutto negli scritti di Giuseppe Capobianco, uno dei fondatori del Pci in Terra di Lavoro. Con Corrado Graziadei, amico e compagno di partito, condivise tutto il percorso politico “dagli anni bui” come li definisce Capobianco al periodo di confino a Tremiti ed insieme ricostruirono il Pci a partire dal 1938, allorquando rientrarono dal confino.
Nel 1925 viene sorpreso ad affiggere manifesti contro il fascismo e fu da allora schedato dalla polizia fascista. La sua attività non cessò mai. Fu arrestato 37 volte. Veniva portato a Pignataro ma conobbe il carcere di Lucera e il confino alle isole Tremiti con Corrado Graziadei. Taverna Mele l’abitazione di D’Innocenzo ubicata sulla Casilina è stata per anni una sede operativa in cui si tenevano congressi, si ospitavano militanti, si redigevano e stampavano documenti.
Lì sono passati Celeste Negarville, Umberto Terracini, Antonio Gramsci, Giorgio Napolitano e tanti altri. Benedetto era un imprenditore, produceva le gazzose, amava la sua famiglia, amava la musica: suonava pianoforte chitarra e clarinetto ed adorava l’opera lirica. Era un uomo di parte: era comunista e antifascista. Contro la violenza, l’oppressione per la liberà e la democrazia.