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Associazioni, ONG, coop etiche, comitati e realtà territoriali hanno messo insieme le proprie forze per offrire una serata all’insegna dell’impegno etico.
Nel corso della presentazione Alessandro Tebano e Teresa Perretta hanno emozionato i presenti con letture tratte dai due testi.
L’autore scelto è stato Erri de Luca e in particolare si è partiti dai tre temi che caratterizzano molti dei sui scritti: la montagna, Napoli e le Sacre Scritture. Per ognuno di essi sono stati scelti brani da leggere e commentare come spunto per confronti e dibattiti tra i presenti.
Le letture introduttive sono state curate da Alfonso De Cristofaro.
Le comunità dell'Agro Caleno hanno marciato dal centro di Calvi Risorta alla Casilina per ribadire la loro ferma opposizione alla costruzione di questo inutile impianto.
Un'assemblea spontanea e a seguire un corteo che ci ha portati dall'ex Pozzi alla centrale a turbogas.
Sono stati posti dei sigilli simbolici al sito per ribadire che quest'aria non deve essere oggetto di speculazioni e che pretendiamo una bonificata del sito dai rifiuti.
Procedendo poi verso la centrale abbiamo posizionato dei paletti ad indicare il pericolo di disastro, perché siamo stanchi della cecità di chi finora ha governato queste zone; i luoghi del disastro li segnaliamo noi e d'ora in avanti nessuno potrà fare finta di non vedere.
Una serata caratterizzata dall'inaugurazione della mostra fotografica "La Camera Scura" e la premiazione del vincitore del concorso fotografico a tema; tutto accompagnato dalla buona musica jazz del trio caleno Andrea Abbadia,Luca Scarano e Pino Parente.
La Rete Calena Beni Comuni chiama a raccolta per intraprendere un percorso di riappropriazione delle nostre terre, vittime delle speculazioni che per anni hanno fatto di Terra di Lavoro la discarica d'Italia.
Uniti nel NO alla centrale a biomasse, siamo partiti dalla villa comunale, al suono di pentole, tammorre e coperchi, per invitare tutta la popolazione calena al consiglio popolare che di li a poco si sarebbe svolto all’esterno del comune di Calvi Risorta.
Tanta la partecipazione e tanti gli interventi, con l'obiettivo di dare una svolta alla gestione dei rifiuti, per valorizzare il territorio e non affossarlo con impianti che la comunità dell’Agro Caleno non vuole.
Al termine dell’assemblea si è svolto un simbolico commissariamento del municipio, luogo che finora ha negato ai cittadini di esprimere la propria contrarietà alla centrale a biomasse.
In tanti abbiamo attraversare l’antica città di Cales per protestare contro la centrale a biomasse che si vuole far sorgere a 500 metri dal sito archeologico. L’idea di fondo è molto semplice: ripartiamo dal territorio e dalle sue risorse, senza affossarle e distruggerle con impianti di cui non si ha alcuna necessità.
Al termine della passeggiata archeologico non poteva mancare una visita guidata al teatro romano, curata dall’ArcheoCales, e, a seguire, uno spettacolo di teatro e musica a cura di Antonella Izzo e Pasquale Carusone.
Proiezioni, letture, dibattiti, tutto rigorosamente a lume di candela, con l'intervento degli autori Antonio Esposito, Elena Cennini, Giovanni Carbone, Dario Stefano dell’Aquila e Paola Perretta.
Un filo conduttore sul ruolo della donna nella storia tenendo conto dei cambiamenti sociali e culturali: dal patriarcato e la divisione sessista del lavoro, alle nuove dinamiche della globalizzazione che creano nuove problematiche, ad esempio tra donne di diverse parti del mondo.
Sono intervenuti Carla Maria Carletti, autrice del libro-inchiesta Donna e linguaggio verbale e Antonio Salerno Direttore responsabile dell’ufficio di sovrintendenza di Calvi Risorta.
L'Appuntamento è stato frutto della collaborazione tra le associazioni Archeocales, Demetra e Piccola Libreria 80mq.
Le comunità dell’Agro Caleno hanno ben chiaro che questo genere di impianti non rappresenta alcun volano per l'economia, anzi, risultano dannosi per la salute.
Un libro che raccolta la leggenda del Munaciello, spiritello leggendario del folclore napoletano, buono con chi lo rispetta e dispettoso con chi lo maltratta. Attraverso la memoria orale e uditiva, il libro racconta l’immagine e le gesta di questa “presenza” inquietante e misteriosa che vive ancora nella cultura popolare.
Un’ora e mezza a discutere di tutto, con il pretesto della presentazione del libro autoprodotto “Racconti dalla periferia” e con l’invito e l’intento di far conoscere il loro blog, spazio di libera di espressione, www.extravesuviana.wordpress.com .
Un bellissimo pomeriggio passato in compagnia di persone che hanno scelto di non mollare e di non lasciarsi andare alla noia e all’apatia del vivere quotidiano.
Dalle 19 mostra fotografica "Beni Comuni - Istantanee di un valore".
Dalle 21 posa della targa all'antifascista caleno Benedetto D'Innocenzo.
Dalle 21.30 concerto dei BISCA e in apertura Inner killer Event e KarmaCovo.
Una giornata di rilancio di tutte le lotte campane a difesa dei beni comuni, del territorio e della salute; un primo passo verso un movimento che vada oltre il locale, capace di innescare meccanismi di solidarietà e di messa in comune delle lotte.
In un racconto del passato viene illuminato il presente di un ragazzo che come tanti, soffrendo l’esperienza della vita, si trova catapultato in una realtà aliena: un reparto psichiatrico.
La prefazione del libro è stata curata da Gino Strada .
Il libro: Tagliate, buttate, censurate, scartate, avversate, questa è una raccolta di storie trombate. Trombate è una esortazione alla vita, alla vendetta, all’azione, all’amore e al sesso. Nella piena consapevolezza di quanto la femmina Morte sia sempre in agguato. Trombate è a suo modo un moderno e adrenalinico inno alla gioia.