Sabato 4 marzo 2017, alle ore 18.30, si è riunita l’assemblea dei soci del Laboratorio 80mq per eleggere il nuovo direttivo dell’associazione.
Antonello Parisi lascia l’incarico di presidente dell’associazione. Ancora non sono chiare le ragioni del suo abbandono. Pare che alla base di tutto ci siano problemi con l’accessibilità di 80mq: non gli è ancora molto chiaro infatti che le nostre porte si aprono dall’interno e non dall’esterno.
Le fine del suo mandato ha lasciato un vuoto nello scranno più alto di 80mq. Dovevamo trovare un degno sostituto, ma era dura trovare una persona con le sue stesse doti: intelligenza, spigliatezza, simpatia, accoglienza, erano tutte doti che Antonello non ha mai avuto. Quindi andava trovato qualcuno che fosse “terraterra” come lui.
Dopo settimane e settimane di tira e molla, si è giunti ad una conclusione.
Da oggi, domenica 5 marzo 2017, le sorti di 80mq sono nelle mani del giovane Gabriele De Stefano.
Già i primi malintenzionati dicono che siamo pazzi a lasciare tutto nelle mani di Gabriele.
Ebbene, quei malintenzionati siamo noi!!!
Siamo coscienti del pericolo, ma stava durando troppo l’assemblea per eleggere il nuovo presidente. Gabriele era uscito per una boccata d’aria e al suo ritorno ha scoperto di essere stato insignito dell’onorificenza più alta di 80mq (o forse la più bassa, non ricordo bene).
Ovviamente si scherza.
La parte vera di questa storia è che Antonello, dopo tre anni di presidenza, si è dimesso dal ruolo di rappresentante legale dell’associazione, per ragioni personali. Vista l’imminente scadenza del mandato del direttivo abbiamo pensato di indire un’assemblea di tutti gli attivisti per nominare un nuovo direttivo, che resterà in carica per tre anni. Esso sarà composto da: Gabriele De Stefano (Presidente e Rappresentante Legale), Miriam Cocchinone (vice presidente), Mariarosaria Mingione (tesoriere), Francesco di Marino (segretario), Giampiero Franco (consigliere e sosia occasionale di Tsipras).
Ci teniamo a sottolineare però che le cariche nella nostra associazione sono nominate solo per fini legali e burocratici, infatti tutte le decisioni passano per l’assemblea degli attivisti senza che l’opinione di nessuno sia ritenuta più rilevante di quella di altri.
Ringraziando Antonello per aver rischiato denunce e arresti al posto nostro, citiamo un vecchio detto da librai “se devono arrestare qualcuno, arrestino il presidente!”.
A noi soci non resta altro che fare un grosso in bocca al lupo ai neo eletti, con l’augurio di un proficuo e gratificante lavoro.