Presentazione del libro La guerra per il mezzogiorno

Una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
Ne parleremo domenica 15 dicembre, alle ore 17.30, insieme a:
  • CARMINE PINTO, storico e autore del libro “La guerra per il Mezzogiorno”;
  • ARMANDO PEPE, studioso di storia moderna e contemporanea;
  • DANIELE SANTARELLI, professore di storia moderna.
L’evento sarà trasmesso in DIRETTA FB sulle pagine Piccola Libreria 80mq e Storia della Campania
 
 
IL LIBRO: Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.
 
 

 

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Presentazione del libro Children Memories di S. Peccerillo

📣 EVENTO IN DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK DELLA PICCOLA LIBRERIA 80MQ – IN COLLEGAMENTO DALLA SCOZIA

IL LIBRO: New York, autunno. Un killer uccide in serie un pediatra, un professore e un crittografo. Sul loro collo marchia a fuoco una scritta in latino. Ogni volta che l’ispettore Johnson sembra avvicinarsi alla soluzione dell’indagine, inevitabilmente la situazione si complica. Intanto, un bambino descrive sulle pagine di un diario la sua fuga da un imprecisato pericolo.
L’AUTORE: Stefano Peccerillo è giornalista, regista, scrittore. Lavora nel mondo dell’istruzione scozzese e studia all’Edinburgh University.
Il suo libro, Children Memories, era nato come sceneggiatura. Negli anni è mutato. Cresciuto. Si è evoluto. Ora è pronto

Presentazione del libro Le Cronache di Eu di D.L.Graham

📣 EVENTO IN DIRETTA SULLA PAGINA DELLA PICCOLA LIBRERIA 80MQ
 
Se state per aprire questo libro, è importante che sappiate una cosa: quando arriverete all’ultima pagina, non sarete più gli stessi. Douglas Lawliet Graham è riuscito a creare un mondo talmente vasto e complesso, con le sue storie e le sue leggende, che sarà inevitabile perdersi a fantasticare su quanto possa essere magnifico trovare quel dannato portale che unisce la Terra al pianeta Eu. Certo, non basterebbe trovarlo… perché, una volta scoperto, cosa potrebbe succedere quando i due mondi venissero in contatto? Servirebbe un coraggio pazzesco per poterlo attraversare. Kodokuna, l’entità millenaria che fondò la città di Myr, ha sperimentato sulla propria pelle gli effetti devastanti della follia umana. Vani sono stati i suoi tentativi di aiutare coloro che considerava propri figli. La natura stessa dell’umanità, tanto sulla Terra quanto su Eu, ha in sé il seme della propria disfatta. Oggi, dopo secoli di storia, un ambiguo personaggio di nome Edward, dotato di un potentissimo nendù (una sorta di energia spirituale), sta per diventare la scintilla che innescherà una serie di eventi che metteranno a repentaglio l’esistenza stessa della vita di entrambi i mondi. State per assistere a qualcosa che cambierà le vostre prospettive. È l’inizio di una saga che non vi concederà un solo respiro.

Presentazione del libro LA GRANDE ILLUSIONE di Bruno Ranucci

La storia di uno dei più grandi insediamenti industriali del meridione, le lotte contro l’abbandono e la devastazione ambientale lasciate in eredità alle comunità locali e le prospettive future di rilancio saranno al centro di un dibattito animato dagli attivisti della Piccola Libreria 80mq e dello Spazio Cales, in compagnia dell’autore Bruno Ranucci, domenica 29 DICEMBRE alle ore 17.30 a Calvi Risorta (CE), presso la Piccola Libreria 80mq.
“La Grande Illusione” è il riferimento non solo alle speranze perdute della popolazione di un intero territorio dopo la chiusura della Pozzi, la grande fabbrica sorta a Sparanise nel quadro dell’industrializzazione del Mezzogiorno avviata negli anni ’50, ma anche il fallimento dell’idea di poter colmare il divario tra Nord e Sud d’Italia con insediamenti completamente slegati dal tessuto socio-economico locale.

L’AUTORE
Bruno Ranucci è nato a Sparanise (CE) nel 1948.
Dopo una breve parentesi di lavoro come funzionario in un ufficio del Ministero delle Finanze a Vercelli, entra nel sindacato dove ricopre l’incarico di Segretario Generale della Cisl di Vercelli.
Cultore di Storia Patria e appassionato di teatro, fonda nel 1978 la compagnia TeatrOggi a Vercelli, dove tiene per diversi anni corsi teatrali nelle scuole e anche nel locale carcere di Biliemme, dove costituisce un gruppo teatrale composto da detenuti/attori.
Sempre impegnato nel volontariato, è attualmente Presidente dell’associazione culturale Rinascita Vercellese.

Reading ‘Volevo fermarmi a tre righe ben scritte’

TITOLO: Volevo fermarmi a tre righe ben scritte

AUTORE: Carlo Sperduti

EDITORE: Gorilla Sapiens

GENERE: Racconti

IL LIBRO: Un racconto al giorno per sei mesi, due semplici regole: scrivere in prima persona, non superare le 1000 battute. Nascono così queste 150 microfinzioni, in cui io e realtà si moltiplicano vertiginosamente. Confermando il suo gusto per il gioco letterario, Sperduti ci propone una collezione di racconti-lampo in cui tutto è possibile: da un minuscolo dio degli insetti alla messa in discussione delle leggi della fisica, da marchingegni che ridisegnano la realtà a calembour che si materializzano creando scompiglio, in un tentativo di esaurimento della prima persona. Un’unica certezza è sottesa a queste storie: “tutte le cose immaginate prima o poi accadono”.

Carlo Sperduti è nato a Roma nel 1984. Con Gorilla Sapiens Edizioni ha già pubblicato Un tebbirile intanchesimo e altri rattonchi (2013), Lo Sturangoscia (con Davide Predosin, 2015), Sottrazione (2016). È inoltre autore, per Intermezzi Editore, di Caterina fu gettata (2011), Valentina controvento (2013), Ti mettono in una scatola (2014); per CaratteriMobili è uscito Le cose inutili (2015); per Lavieri Edizioni ha firmato il suo primo libro per bambini: Filomena non era bugiarda (2018). Suoi racconti sono apparsi in antologie edite da CaratteriMobili, Zero91, Gorilla Sapiens, VerbaVolant e in numerosi blog e riviste cartacee e online, tra cui “Cadillac Magazine”, “Costola”, “L’inquieto”, “Squadernauti”, “Settepagine”, i “Quaderni del Collage de ’Pataphysique”. Dal 2017 fa il libraio a Perugia, da “Mannaggia – Libri da un altro mondo”.

Presentazione del libro Di che cosa parla veramente una canzone

Venerdì 10 maggio 2019, alle 21, la Piccola Libreria 80mq in collaborazione con Club 33 Giri è felice di invitarvi alla presentazione del libro di Raffaele Calvanese, ‘Di che cosa parla veramente una canzone’. Primo appuntamento di ‘Satelliti’ – Aspettando La Musica può fare 8, festival di musica e arte targato Club 33 Giri.

Modera Alessandro Russo
Interventi musicali della band Fabrica

Appuntamento alla Piccola Libreria 80mq, in via Garibaldi 46 a Calvi Risorta (CE)

 

IL LIBRO: Di che cosa parla veramente una canzone? Uno speaker radiofonico ha l’occasione di chiederselo ogni giorno, mentre dalla sua postazione elabora e manda in onda il palinsesto. Un lavoro che permette di volare con la fantasia e invita a immedesimarsi nelle vite degli ascoltatori, scandite dalle parole e dalle melodie degli artisti. In questo libro sono presenti storie di varia natura, tutte riconducibili al rapporto che lega le nostre esistenze alla musica. Le canzoni permettono di costruire un codice personale da condividere o da tenere per sé, capace di riaccendere ricordi felici, tristi o malinconici.
Come spiega il cantautore Francesco Di Bella nella prefazione, “è una questione di rivelazioni, di risposte che improvvisamente appaiono chiare. Versi che ristagnano nella nostra memoria e che aggrovigliati a solide melodie creano architetture emotive che pulsano di sensazioni familiari”.