Dopo anni di onorata militanza lo Schwarzenegger Democratico tutto fare del Laboratorio 80mq, Antonello Parisi, si è meritato la tanta agognata promozione a presidente.
Fondamentale per la sua ascesa è stato l’impegno profuso nelle ricerche del latitante Marco Mazzarella, capo dell’omonimo clan che aveva ricoperto la medesima carica fino a quando, per motivi che gli inquirenti stanno ancora vagliando, si è dato alla macchia.
Il Parisi, uomo dalle mille risorse e dai mille interessi, veniva eletto alla “quasi” unanimità (qualcuno ancora oggi ipotizza che sia sprecato per la libreria e che debba provare la strada del body builder professionista) dal grande consiglio assembleare del Laboratorio 80mq. Di animo nobile e disincantato, il Parisi ha già fatto sapere che si impegnerà al massimo per portare ancora più in alto il nome di 80 mq.
Ad affiancarlo in questo arduo compito sarà ancora una volta la rediviva e onnipresente Mariarosaria Mingione, già presidente di questa associazione e riconfermata alla carica di vicepresidente, pronta a bacchettare il Parisi qualora dovesse commettere impunemente degli errori.
…tranquilli, non siamo diventati pazzi, stiamo scherzando.
Nelle scorse settimane, a seguito di un consulto e della votazione degli attivisti presenti, è stato eletto il nuovo direttivo del laboratorio 80mq, l’associazione che cura la Piccola Libreria 80mq. Nominati Antonello Parisi presidente e Mariarosaria Mingione vice presidente.
Ci teniamo a sottolineare però che le cariche nella nostra associazione sono nominate solo per fini legali e burocratici, infatti tutte le decisioni passano per l’assemblea degli attivisti senza che l’opinione di nessuno sia ritenuta più rilevante di quella di altri.
A noi soci non resta altro che fare un grosso in bocca al lupo ai neo eletti, con l’augurio di un proficuo e gratificante lavoro.