Presentazione “STAR TRASH, sacchetti in mondovisione” (comunicato stampa)

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 Si è svolta ieri, domenica 24 gennaio, la presentazione del fumetto “STAR TRASH, sacchetti in mondovisione” di Simona Bassano di Tufillo (in arte Sbadituf). Un fumetto satirico che vuole portare agli occhi di tutti la realtà dei fatti sulla questione rifiuti: dalla disinformazione legata all’inutilità e al danno degli inceneritori, all’intreccio tra istituzioni e mafie che ha caratterizzato “l’emergenza rifiuti” nelle mani del super boss padreditutteleemergenze Guido Bertolaso.
Si è iniziato con un intervento della cooperativa sociale altro sud, che ha denunciato l’insensato boicottaggio di cui sono vittime nel progetto sullo smaltimento RAEE.Subito dopo Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano, ha raccontato la sua esperienza di amministratore fuori dai ranghi, che lo hanno portato a ricevere il premio di “comune virtuoso in ambito ambientale”. 

A seguire Marco Palasciano, che con la lettura del suo saggio “I boschi ombrosi e l’arte dell’oblio” ha raccontato con sarcasmo la travagliata storia di lotte per soluzioni ecocompatibili che da Capua ha portato a Chiaiano.

Infine si è giunti agli interventi dell’autrice Simona Bassano di Tufillo e di Marianna Sansone, curatrice EcoNote.it, che hanno esposto la loro idea su come raccontare il problema e di come le soluzioni proposte finora siano risultate sempre fallimentari.

Ecco perché è necessario già da ora denunciare lo stato delle cose. Denunciare che gli inceneritori non sono “LA SOLUZIONE” dato che il sistema di filtraggio, che dovrebbe ridurre il loro impatto ambientale, lascia nell’atmosfera tonnellate di ceneri e diossine tossiche; denunciare che basterebbe ridurre la produzione di rifiuti scegliendo di non acquistare prodotti con confezioni monouso.

BISOGNA DENUNCIARE, esattamente come Simona, Marianna, Marco, Vincenzo e AltroSud hanno scelto di fare.

Presentazione “Piazza Fontana: una strage lunga quarant’anni” (comunicato stampa)

 Grande successo ieri per la presentazione del quaderno “Piazza Fontana: una strage lunga quarant’anni”. Oltre ogni aspettativa la partecipazione del pubblico interessato alla presentazione che ha avuto inizio alle 18.30 con le letture tratte da “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo e “Io so” di Pasolini. A seguire “Canti del ‘68” a cura di Antonio Borrelli (voce/chitarra dei Vedana) e gli interventi di Ernesto Rascato (coautore di Contropiano) e Biagio Borretti (ricercatore). Il primo ha presentato il quaderno, raccontando il lavoro con cui si è giunti alla stesura rispettando il principio di verità da cui non ci si è voluti discostare, perché “la verità è rivoluzionario” e i giovani devono sapere cosa è realmente accaduto.

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Il secondo invece ha spiegato la situazione politica che ha caratterizzato l’iIalia, con la “normalizzazione dei fascisti” all’interno dell’apparato statale appoggiata dai “rovescisti”, cioè intellettuali disposti a rovesciare la storia pur di compiacere il potere.
C’è poco da dubitare: Piazza Fontana ha rappresentato il culmine della politica antimovimentista e antioperaia della storia italiana, caratterizzata da una continuità col ventennio fascista, come dimostra la presenza di personalità come il picchiatore Pino Rauti, il razzista e assassino di partigiani Almirante,  il comandante della X-Mas >Borghese e tanti altri.La bomba è stata una bomba di Stato.

Prima battaglia Rap (comunicato stampa)

Sabato 7 novembre si è svolta nella Piccola Libreria 80mq la prima battaglia Rap organizzata dal laboratorio 80mq. Molti i partecipanti, provenienti da tutto il casertano e soprattutto moltissimi gli spettatori che hanno seguito ogni singola battaglia fino a decretare in finale il rapper “Capatosta” come vincitore.

Un ringraziamento a tutti quelli che c’erano (o che ci sarebbero voluti essere), ma soprattutto un ringraziamento particolare a chi ci ha dato un aiuto nella realizzazione della serata: Lorenzo Guadagnolo alias MasterLaurence dj, Giovanni Fattore, Gianmarco Zitiello, Daniele Licciardi, Ilaria Bovenzi, Piero di Girolamo, Karl Marx, Paola Camasso, Edoardo Gliottone alias dudu e Carmen Marrese.

Appuntamento al prossimo evento.

Proiezione “Domani torno a casa” (comunicato stampa)

Si è svolta ieri la proiezione del film “Domani torno a casa” in collaborazione con Emergency Altocasertano. Il film molto forte, sia nelle scene sia emotivamente, vuole rappresentare la crudeltà della guerra nel colpire in modo “infame” la parte più debole della società: i bambini. Questo è quanto emerso dal dibattito iniziato a termine del film e protrattosi per circa un’ora.

Il laboratorio 80mq ringrazia tutti i presenti, in particolar modo Fabio Vallante, responsabile Emergency AltoCasertano, per la disponibilità data.

Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano  SINALTRAINAL ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie.

8 LEADER SINDACALI SONO STATI ASSASSINATI 

Coca-Cola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli “squadroni della morte”, gruppi paramilitari colombiani al soldi delle multinazionali.

La Coca Cola è anche accusata di precarizzazione totale della manodopera e salari inferiori al minimo legale previsto in Colombia.

PER TALI RAGIONI IL LABORATORIO PROPONE

IL BOICOTTAGGIO DI TUTTI I PRODOTTI COCA-COLA

Elenco prodotti Coca Cola: COCA-COLA, FANTA, SPRITE, BURN, NESTEA, BONAQUA, KINLEY, BEVERLY, MINUTE MAID, POWERADE, ICE LEMON, ACQUA LILIA, LILIA KISS, ACQUA TRAFICANTE, AQUARIUS.

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La Voce di Ulisse, letture dall’Odissea di Omero (comunicato stampa)

Si è conclusa con un enorme successo “La voce di Ulisse” letture dall’Odissea di Omero, con Renato Carpentieri, Francantonio e accompagnamento di Sassofono con Emilio Da Silva Bedmar. L’evento, organizzato dal laboratorio-socio-politico-culturale 80mq, si è svolto negli spazi del palazzo Baronale di Zuni (Calvi Risorta), ha visto la partecipazione di oltre 200 persone incuriosite e affascinate dalla particolare manifestazione culturale e della fastosità del palazzo che l’ha ospitata. Molto suggestive infatti le letture estratte dall’Odissea unite alle note del sax e all’illuminazione di fiaccole che circondavano il cortile settecentesco.