Campagna referendaria “Acqua Bene Comune” (comunicato stampa)

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Buon successo di adesioni e firme per la quattro ore pomeridiana di domenica scorsa dedicata alla raccolta di firme a favore della ripubblicizzazione e contro la privatizzazione dell’acqua, organizzata dalla Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta. Dalle 16.30 alle 20.30 di domenica 30 maggio lo staff del laboratorio socio-politico-culturale è stato presente con i propri stand negli spazi pubblici della villa comunale del paese caleno. Un soddisfacente risultato quello delle oltre cento firme raggiunte e destinate ad aumentare, vista la durata limitata del sit-in di domenica e l’ancora troppo vaga comprensione del problema, specie nelle piccole comunità. E’ fondamentale continuare testardamente a portare avanti un discorso di affronto del problema, sentito a livelli estesi in tutto il panorama nazionale, per opporsi fermamente al provvedimento per la privatizzazione dell’acqua approvato dalla Camera lo scorso Novembre e allo scopo di indire un referendum voluto dall’intera cittadinanza italiana. Come dimostrazione della necessità di mantenere pubblica l’acqua sono state regalate granite per ognuno che ha firmato i tre quesiti referendari. Uno scambio possibile grazie ai costi contenuti della materia prima, l’acqua. L’obiettivo conclusivo è proprio quello di voler restituire alla gestione collettiva un bene essenziale come l’acqua, allo scopo di tutelarlo come bene comune e di conservarlo per le future generazioni. Per chi non avesse ancora avuto la possibilità di firmare, i moduli saranno ancora disponibili per alcuni giorni presso la Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta, sita in Via Indipendenza e aperta dal giovedì alla domenica dalle 17 alle 19.

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