i Libri Grandi 2020

1.  Erotico, esplicito, trasgressivo (VENDUTO)Violata! Si poteva essere violati senza essere mai toccati! Violati da morte parole divenute oscene, e da morte idee tramutate in ossessioni.

 
 
 
2. Filosofico, esistenziale, simbolico (VENDUTO)
 
In questo lasciare e prendere, fuggire e ricercarsi, sembra davvero di vedere una determinazione superiore: si dà atto a tali esseri di una sorta di volontà e capacità di scelta, e si trova del tutto legittimo un termine tecnico come affinità elettive.
 
 
 
 
3. Travolgente, ironico, commovente  (VENDUTO)
Mi ha preso la tristezza al pensiero del lungo cammino. Non è vero che questo è del tutto naturale anche quando si sa che alla fine di quel cammino c’è la felicità?
 
 
 
4. Drammatico, monumentale, caratteristico. (VENDUTO)
Si è tanto abusato dello sguardo nei romanzi d’amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
 
 
 
5. Immersivo, romantico, imponente (VENDUTO)Un uomo è la storia dei suoi respiri e pensieri, azioni, atomi e ferite, amori, indifferenze e antipatie; nonché della sua razza e nazione, del suolo che ha nutrito lui e i suoi avi, di pietre e sabbia dei suoi luoghi familiari, battaglie spente da tempo e conflitti di coscienza, di sorrisi di fanciulle e lento discorrere di vecchie, degli accidenti e dell’agire graduale della legge inesorabile, di tutto questo e altro ancora, una singola fiamma che obbedisce in tutto alle leggi che regolano il Fuoco stesso, e tuttavia è accesa e smorzata da un istante all’altro, e non può più essere riaccesa per tutti i secoli a venire.
 
 
 
6. Immersivo, empatico, corale  (VENDUTO)
Tutto il resto del mondo era un’ insicurezza minatoria per lei, che senza saperlo era fissa con la sua radice in chissà quale preistoria tribale. E nei suoi grandi occhi a mandorla scuri c’era una dolcezza passiva, di una barbarie profondissima è incurabile, che somigliava a una precognizione. Precognizione, invero, non è la parola più adatta, perché la conoscenza ne era esclusa. piuttosto, la stranezza di quegli occhi ricordava l’idiozia misteriosa degli animali, i quali non con la mente, ma con un senso dei loro corpi vulnerabili, ” sanno” il passato e il futuro di ogni destino, chiamerei quel senso, che in loro è comune, e confuso negli altri sensi corporei, il senso del Sacro.

 

7. Surreale, nichilista, flusso di coscienza. (VENDUTO)
Sono colto da un dubbio: che io forse abbia amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l’uomo ideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
 
 

 

8. Metamorfosi, scorrevole, malinconico (VENDUTO)
Allora non sapevo ancora che cosa è la vastità, eppure lo intuivo: il poter contenere in sé moltissime cose, anche tra loro contraddittorie, sapere che tutto ciò che sembra inconciliabile sussiste tuttavia in un suo ambito, e questo sentirlo senza perdersi nella paura, e anzi sapendo che bisogna chiamarlo col suo nome e meditarci sopra: ecco la cosa che proprio da mia madre ho imparato, ed è la vera gloria della vita umana.