Una pericolosa amicizia con l’Orso: teatro itinerante tra le strade di Calvi Risorta

Sabato 8 Luglio dalle ore 21.00, le stradine di via Garibaldi, nel quartiere di Visciano, a Calvi Risorta faranno da scena per lo spettacolo itinerante “Una pericolosa amicizia con l’Orso”, con la regia e l’adattamento teatrale di Nicola Bonaccio.

Lo spettacolo sarà messo in scena dalla Compagnia Artesaecula, nata all’interno delle attività riabilitative della UOSM 29 dell’Asl Na1 Centro.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

LA COMPAGNIA: L’ingresso di un regista in un centro di salute mentale può dar vita a scenari imprevedibili.

Succede così che circa 7 anni fa, un po’ per curiosità e un po’ per divertimento, nasce questo laboratorio teatrale.

Nel corso di questi anni  questo laboratorio ha visto cambiare molti volti, progetti, assetti organizzativi ed equilibri, ha rischiato più volte la chiusura, ma ha sempre resistito, dimostrando un’energia che “sopravvive” a quella dei singoli partecipanti. Nello sviluppo del progetto non abbiamo seguito teorie particolari, né abbiamo preso in prestito modelli già utilizzati altrove (siamo andati a ca..o di cane, insomma!!).Tra fatiche ma anche tante risate, ci siamo lasciati guidare fondamentalmente da due semplici princìpi : l’accoglienza come presupposto e la risocializzazione come obiettivo.

La vera rivoluzione è stata la totale condivisione dell’esperienza che ha messo sullo stesso piano (e sullo stesso palco) operatori e pazienti in un crescente e reciproco scambio di fiducia e coraggio , che sostiene, rincuora , diverte …insomma riabilita tutti!

Il risultato di tutto questo lavoro è lo spettacolo che oggi vi presentiamo, oltre quelli che verranno, su cui già stiamo lavorando. Il nostro obiettivo primario non è certo un impeccabile ed elevato livello di qualità artistica (come immaginerete e comprenderete) ma nel momento in cui, tutti insieme, tenendoci per mano, ci inchiniamo per ringraziare un pubblico sempre più numeroso, sappiamo già di aver raggiunto quel nostro importante obiettivo e , oltre che soddisfatti come professionisti, possiamo ritenerci felici come persone.