LIBrERiAZIONE in memoria dell’antifascismo: presentazione di “Antifascismo Popolare” e concerto gratuito in occasione del primo compleanno della libreria

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Nelle piccole storie c’è la grande storia”. Ci piacerebbe cominciare da questa frase pronunciata da Giuseppe Aragnodurante la presentazione del suo documento storico “Antifascismo Popolare” nella giornata di sabato. Nella prima delle due giornate di concomitante anniversario dei sessantacinque anni dalla Liberazione e del primo anno di attività del Laboratorio Socio-Politico-Culturale 80mq, fondamentale è stato comprendere l’approccio dell’autore al tema trattato, attraverso lo studio e la ricerca sul campo, approfondendo le testimonianze delle famiglie e delle personalità coinvolte e basando il testo su di una serie di eventi storici reali, strutturati sotto forma di romanzo. Ed è dagli eventi di una popolazione oppressa e distrutta che si evolvono gli episodi più noti e rilevanti, così come l’intera struttura di Resistenza al regime fascista si fonda sulle “piccole” azioni di ribellione del popolo. Proprio ora che alcune istituzioni sostengono le tesi revisioniste che vogliono far precipitare nel dimenticatoio la memoria della forte azione antifascista della Resistenza, attribuendo la Liberazione al solo intervento americano, un utilizzo di questo nuovo tipo di storiografia è fondamentale per comprendere come il movimento dell’antifascismo è una reazione proveniente dal basso, dal popolo, caratterizzata dagli ideali più disparati, ma dall’unica esigenza di opporsi al regime. Così si distinguono vari anime e culture di antifascismo; un antifascismo liberale, uno cattolico, uno anarchico, uno comunista, oppure un antifascismo apolitico, in ogni caso un antifascismo popolare. 
Un plauso va anche al collaboratore di Contropiano Ernesto Rascato e al Docente di Storia Contemporanea Giovanni Cerchia, i quali sono intervenuti svolgendo lucide analisi storico-politiche e cercando di trasmettere, specie ai più giovani, la custodia del ricordo della Resistenza e della Liberazione, su di cui la nostra Costituzione si fonda. A dare ulteriore senso alla commemorazione è stata allestita la mostra documentaria e fotografica “Erba Rossa”, che ben racconta la stragi naziste su tutto il territorio campano.Nella serata di domenica l’anniversario è proseguito con l’allestimento di una vera e propria festa, con un concerto dei gruppi Alison Matter, No More Illusions e Chiedi alla Polvere e la partecipazione di diversi stand, tra cui Emergency Alto Casertano, l’Associazione Culturale “La Città del Sole” di Pignataro Maggiore e il gruppo anarchico “La Miccia” di Napoli, nell’intento e nella speranza di sensibilizzare, soprattutto i più giovani, a preservare la memoria dell’attiva resistenza antifascista nell’ambito della Liberazione, anche attraverso la creazione di iniziative aggregative e di incontro.

Felici e soddisfatti della buona riuscita dell’intera manifestazione, ringraziamo tutti coloro che hanno voluto sostenere e partecipare all’importante iniziativa, l’unica organizzata su tutto il territorio, sperando di poterla rinnovare di anno in anno, con sempre più appoggio e consapevolezza.

Presentazione del romanzo “Replicare” (comunicato stampa)

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 Grande successo ha riscosso la presentazione del libro “Replicare” di Pier Angelo Consoli, organizzata dalla giovane Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta. Nella sala gremita di Viale Indipendenza è intervenuto, oltre all’autore, il professore Giuseppe Rotoli. In particolare è stata affrontata la visione, sottintesa, ben affrontata e acuta che l’autore–protagonista del libro presenta nel libro e da esso intende trasmettere, nonché lo stile e il linguaggio particolare, quasi telegrafico e definito “innovativo” dal professor Rotoli, utilizzato nel secondo lavoro di Consoli. A sfondo della presentazione del libro, dalle 18 è stato possibile godersi la mostra allestita per l’occasione dell’artista casertano “Vin Truppo”, esponente della Kustom Art & Tattoo, che ha ricevuto molte acclamazioni dai più giovani presenti all’iniziativa. 
Cogliamo l’occasione per chiarire, senza alcuna polemica, alcuni punti che ci sono stati confutati proprio in occasione della manifestazione; noi non consideriamo l’anticonformismo e l’essere anticonformisti come un dogma, come un’imposizione sociale e, anzi, siamo contro il mutamento e la risemantizzazione  in funzione trasgressiva o sovversiva di elementi di cultura popolare – come la nostra – da parte della cultura egemonica, quella dominante, quella attuale. E’ tuttavia indubbio che la stessa cultura di massa faccia propri atteggiamenti, valori, riferimenti e codici, producendo quella che si traduce in moda; ma noi propugnamo una diversa visione della società, che inizia dal basso, dal popolo, così come tentiamo di diffondere un certo tipo di cultura tra giovani e meno giovani, attraverso iniziative e manifestazione in cui crediamo fermamente. 

Ringraziamo tutti coloro hanno partecipato e continuano a sostenerci nelle nostre proposte.

Seconda Battaglia Rap (comunicato stampa)

Si è svolta sabato 20 Febbraio dalle 22 alle 24 la seconda edizione della Battaglia Rap “made in” Piccola Libreria80mq. Una decina i Rapper che hanno preso parte alla battaglia e molto folto il pubblico, nonostante la minaccia di pioggia.

Qualcuno ci ha invitato a desistere “pecchè dilà si magna e bbev aggratis” (pochi metri più avanti c’era l’inaugurazione della sede locale dell’IDV), ma la battaglia Rap è andata avanti lo stesso fino alla vittoria del rapper caleno Jim Sim Serino.

Ringraziamo chiunque vi ha preso parte, dal pubblico ai rapper, i presentatori e il Dj Lorenzo Guadagnuolo Master Laurence.

Sul sito nella sezione Foto sono disponibili le foto della serata.

Appuntamento al prossimo evento.

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Presentazione “STAR TRASH, sacchetti in mondovisione” (comunicato stampa)

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 Si è svolta ieri, domenica 24 gennaio, la presentazione del fumetto “STAR TRASH, sacchetti in mondovisione” di Simona Bassano di Tufillo (in arte Sbadituf). Un fumetto satirico che vuole portare agli occhi di tutti la realtà dei fatti sulla questione rifiuti: dalla disinformazione legata all’inutilità e al danno degli inceneritori, all’intreccio tra istituzioni e mafie che ha caratterizzato “l’emergenza rifiuti” nelle mani del super boss padreditutteleemergenze Guido Bertolaso.
Si è iniziato con un intervento della cooperativa sociale altro sud, che ha denunciato l’insensato boicottaggio di cui sono vittime nel progetto sullo smaltimento RAEE.Subito dopo Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano, ha raccontato la sua esperienza di amministratore fuori dai ranghi, che lo hanno portato a ricevere il premio di “comune virtuoso in ambito ambientale”. 

A seguire Marco Palasciano, che con la lettura del suo saggio “I boschi ombrosi e l’arte dell’oblio” ha raccontato con sarcasmo la travagliata storia di lotte per soluzioni ecocompatibili che da Capua ha portato a Chiaiano.

Infine si è giunti agli interventi dell’autrice Simona Bassano di Tufillo e di Marianna Sansone, curatrice EcoNote.it, che hanno esposto la loro idea su come raccontare il problema e di come le soluzioni proposte finora siano risultate sempre fallimentari.

Ecco perché è necessario già da ora denunciare lo stato delle cose. Denunciare che gli inceneritori non sono “LA SOLUZIONE” dato che il sistema di filtraggio, che dovrebbe ridurre il loro impatto ambientale, lascia nell’atmosfera tonnellate di ceneri e diossine tossiche; denunciare che basterebbe ridurre la produzione di rifiuti scegliendo di non acquistare prodotti con confezioni monouso.

BISOGNA DENUNCIARE, esattamente come Simona, Marianna, Marco, Vincenzo e AltroSud hanno scelto di fare.

Presentazione “Piazza Fontana: una strage lunga quarant’anni” (comunicato stampa)

 Grande successo ieri per la presentazione del quaderno “Piazza Fontana: una strage lunga quarant’anni”. Oltre ogni aspettativa la partecipazione del pubblico interessato alla presentazione che ha avuto inizio alle 18.30 con le letture tratte da “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo e “Io so” di Pasolini. A seguire “Canti del ‘68” a cura di Antonio Borrelli (voce/chitarra dei Vedana) e gli interventi di Ernesto Rascato (coautore di Contropiano) e Biagio Borretti (ricercatore). Il primo ha presentato il quaderno, raccontando il lavoro con cui si è giunti alla stesura rispettando il principio di verità da cui non ci si è voluti discostare, perché “la verità è rivoluzionario” e i giovani devono sapere cosa è realmente accaduto.

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Il secondo invece ha spiegato la situazione politica che ha caratterizzato l’iIalia, con la “normalizzazione dei fascisti” all’interno dell’apparato statale appoggiata dai “rovescisti”, cioè intellettuali disposti a rovesciare la storia pur di compiacere il potere.
C’è poco da dubitare: Piazza Fontana ha rappresentato il culmine della politica antimovimentista e antioperaia della storia italiana, caratterizzata da una continuità col ventennio fascista, come dimostra la presenza di personalità come il picchiatore Pino Rauti, il razzista e assassino di partigiani Almirante,  il comandante della X-Mas >Borghese e tanti altri.La bomba è stata una bomba di Stato.

Prima battaglia Rap (comunicato stampa)

Sabato 7 novembre si è svolta nella Piccola Libreria 80mq la prima battaglia Rap organizzata dal laboratorio 80mq. Molti i partecipanti, provenienti da tutto il casertano e soprattutto moltissimi gli spettatori che hanno seguito ogni singola battaglia fino a decretare in finale il rapper “Capatosta” come vincitore.

Un ringraziamento a tutti quelli che c’erano (o che ci sarebbero voluti essere), ma soprattutto un ringraziamento particolare a chi ci ha dato un aiuto nella realizzazione della serata: Lorenzo Guadagnolo alias MasterLaurence dj, Giovanni Fattore, Gianmarco Zitiello, Daniele Licciardi, Ilaria Bovenzi, Piero di Girolamo, Karl Marx, Paola Camasso, Edoardo Gliottone alias dudu e Carmen Marrese.

Appuntamento al prossimo evento.